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Bando regione Marche: ASSEGNAZIONE DI BORSE LAVORO PER SOGGETTI OVER 30 RESIDENTI NELLE MARCHE
Data: 08/09/2016

I bandi aperti della regione Marche:

Carissimi vi informiamo di queste opportunità

                       ASSEGNAZIONE DI BORSE LAVORO PER SOGGETTI OVER 30 

                                          RESIDENTI NELLE MARCHE               

 

FSE 2014/2020 - Avviso pubblico Regione Marche Assegnazione di Borse lavoro per soggetti over 30 residenti nelle Marche

La Regione Marche con Decreto del Dirigente della P.F. Formazione e Lavoro e Presidi Territoriali di Formazione e Lavoro N. 280/SIM del 29/07/2016 istituisce 1000 borse lavoro sul territorio regionale a favore di soggetti che hanno compiuto il trentesimo anno di età, sono disoccupati, ovvero hanno perso il posto di lavoro o cessato un’attività autonoma anche da lunghi periodi.

L’intervento è rivolto ai disoccupati over 30,

presso soggetti ospitanti che abbiano sede legale e/o operativa secondaria nel territorio marchigiano.

Esso mira, inoltre, a favorire un’esperienza lavorativa e formativa capace di supportare i destinatari borsisti nella  fase dell’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, offrendo loro anche una possibilità di riqualificazione professionale.

Per l’assegnazione di tali borse si prescinde dal possesso di un titolo di studio.

Le mille borse lavoro sono ripartite ai fini dell’assegnazione, sul territorio regionale in cinque quote

provinciali,

Per la provincia di Pesaro - Urbino è previsto il finanziamento di 265 borse lavoro.

Ogni borsa ha una durata massima di sei mesi, durante la quale è prevista l’erogazione di un’indennità forfettaria di partecipazione di euro 650,00 mensili lordi.

 

In sintesi si precisa quanto segue:

 

1. La borsa lavoro comporta l’inserimento lavorativo nella struttura ospitante per la durata di

massima di sei (6) mesi.

 

2. Il soggetto ospitante deve avere la sede legale e/o secondaria operativa nelle Marche; la

borsa lavoro deve comunque realizzarsi presso la sede del soggetto ospitante localizzata

nella Regione Marche.

 

3. La borsa lavoro ha per oggetto la realizzazione di un’esperienza lavorativa, descritta nel

Progetto.

 

4. L’orario settimanale di presenza del borsista presso il soggetto ospitante non può essere

inferiore a n. 25 ore settimanali e superiore al limite massimo dell’orario a tempo pieno,

previsto dal CCNL o, in assenza, dagli accordi tra le rappresentanze sindacali dei lavoratori

e dei datori di lavoro.

 

5. La domanda di richiesta della borsa deve essere corredata dalla Convenzione, stipulata tra il soggetto richiedente e il soggetto ospitante e sottoscritta da entrambi.

 

6. I soggetti ospitanti devono consentire ai borsisti la frequenza alle attività formative di 15 ore su tematiche riguardanti l’orientamento, la sicurezza sul posto di lavoro e i contratti di lavoro, che verranno organizzati dall’Amministrazione regionale, con la collaborazione delle parti sociali.

 

Requisiti per la presentazione della domanda di borsa lavoro

 

Possono presentare domanda per l’assegnazione di una borsa lavoro, i soggetti che alla data di

presentazione siano in possesso dei requisiti di seguito indicati:

 

1.   Età: aver compiuto il trentesimo anno e non aver compiuto il sessantacinquesimo anno.

2. Residenza: nella Regione Marche; la residenza deve essere posseduta alla data di presentazione della domanda, non è sufficiente aver presentato al Comune l’istanza di residenza.

3.  Disoccupazione: possono partecipare al presente Avviso pubblico i soggetti iscritti come

disoccupati presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF). In caso di

assegnazione e accettazione della borsa lavoro, la condizione di disoccupazione ai sensi delle

disposizioni di legge vigenti, sarà verificata dal Servizio regionale competente e dovrà esistere al

momento dell’inizio della borsa lavoro e permanere per l’intera durata della stessa.

4.   Assenza di rapporti di lavoro con i soggetti ospitanti, negli ultimi quattro anni antecedenti la

domanda di borsa lavoro; né si possono attivare rapporti di lavoro fino al termine di durata della

borsa, o comunque in assenza di interruzione definitiva della stessa.

5.  Assenza di rapporti di parentela con la persona fisica proprietaria, titolare o socio dell’impresa

ospitante, secondo la definizione dell’art. 230 bis c.c., come introdotto dalla L. n. 151/1975 sulla

riforma del diritto di famiglia. Nel caso di società cooperative il rapporto di parentela s’intende

riferito ai soci amministratori.

6.  Non aver usufruito di n. 2 borse lavoro finanziate con risorse della programmazione FSE

2007/2013 (ai sensi della DGR n. 1041/2009).

7.  Certificazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente I.S.E.E Ordinario,

riferita all’anno 2015, del proprio nucleo familiare, non superiore ad € 18.000,00. In caso di

necessità, al momento della presentazione della domanda può essere prodotto il modello DSU

(Dichiarazione Sostitutiva Unica in base alla Circolare INPS n.171/2014).

8.  Scolarità minima: per la quale si intende l’assolvimento dell’obbligo scolastico

 

Soggetti Ospitanti

Possono essere soggetti ospitanti, ai fini del presente Avviso, i datori di lavoro privati, intendendo per tali, in senso generico, tutti i datori di lavoro che possono utilizzare forza lavoro dipendente, dietro pagamento di corrispettivo, cioè assumono personale dipendente, organizzano il lavoro e sono creditori della prestazione di lavoro.

 

I soggetti ospitanti devono avere sede legale e/o sede operativa nel territorio regionale e in osservanza di quanto stabilito dalla DGR n. 1041/2009 come s.m. devono essere:

In regola con l'applicazione del CCNL
In regola con il versamento degli obblighi contributivi e assicurativi
In regola con la normativa in materia di sicurezza del lavoro e non debbono aver subito
  provvedimenti da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza sul lavoro e/o lavoro irregolare, negli ultimi 24 mesi.
In regola con le norme che disciplinano le assunzioni obbligatorie - quote di riserva – previste
  dalla Legge n. 68 del 12/03/1999 e s. m., senza il ricorso all’esonero previsto dall’art. 5, comma
  3 della legge medesima
Nella situazione (da dichiarare) di non aver effettuato licenziamenti per la stessa qualifica, negli ultimi
  12 mesi, precedenti l’attivazione della borsa, salvo che per giusta causa, ovvero non
  avere in corso procedure di CIG straordinaria o in deroga per attività equivalenti a quelle della
  borsa, nella medesima unità operativa.

 

Le borse lavoro non configurano un rapporto di lavoro con i soggetti ospitanti.

 

Termini e modalità di presentazione delle domande

Le domande di borsa lavoro vanno presentate tramite internet, utilizzando la modulistica presente nel sistema informatico: http://siform.regione.marche.it. All’interno di Siform sono previsti cinque codici (numeri bando) corrispondenti alle cinque aree provinciali; per l’area provinciale di Pesaro Urbino, dovrà essere selezionato il codice BORSELAV_2016_PU. 

Ai fini della presentazione della domanda all’interno del sistema Siform, la residenza del richiedente determina la competenza territoriale e il rispettivo codice bando: quindi i soggetti interessati a presentare domanda di borsa lavoro devono usare esclusivamente il codice bando riferito alla Provincia di residenza.

La domanda, comprensiva di tutti gli allegati, dovrà essere inviata esclusivamente con raccomandata A/R, perentoriamente entro il 30 settembre 2016.

 

Le aziende interessate sono pregate di contattare la Dott.ssa Rita Mancini, mail mancini@confapipesaro.it


La presentazione delle domande è stata prorogata al 15 ottobre 2016.