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NUOVA NORMATIVA C/C E APERTURE DI CREDITO - a cura del dott. Fabrizio TitoData: 09/11/2016
Novità in tema di anatocismo:
Ad aprile
2016 attraverso l’art. 17 bis del d.l. 18 del 14 febbraio 2016, viene modificato
l’art. 120, comma 2 del T.U.B. (testo unico bancario). Questa modifica
non è solo formale ma sostanziale e ricalca la consultazione fatta da
Banca d’Italia al C.I.C.R.(comitato interministeriale per il credito e il
risparmio) ad agosto 2015. Si tratta in
pratica di un ritorno all’anatocismo, ma con limitazione della periodicità di
capitalizzazione annuale dunque non ci sarà più la capitalizzazione trimestrale
così come è stato fino ad oggi. Viene stabilito in 60 giorni il termine per cui
gli interessi diventano esigibili; a questo punto il cliente può
contrattualmente scegliere se addebitare gli interessi sul conto corrente con
la ripresa della capitalizzazione o saldare il conto degli interessi.
La
norma è operativa dal quarto trimestre del 2016 (dal 1 ottobre). Il cliente viene chiamato ad accettare l’addebito
automatico della somma dovuta tramite movimento sul C/C; tale addebito avverrà
il 1 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati. Nel caso il
cliente non accetti l’addebito automatico il cliente dovrà operarsi a saldare
l’importo dovuto entro il termine. Il mancato pagamento può comportare segnalazione
pregiudizievole alla centrale rischi o azioni di recupero da parte della banca
con applicazione di interessi di mora.
È opportuno
in questo senso verificare la corretta applicazione degli interessi già dal
prossimo estratto conto scalare.
Novità in tema di Commissione di
istruttoria veloce:
Per
quanto riguarda invece la Commissione di Istruttoria Veloce (C.I.V.), bisogna
innanzitutto sottolineare che Banca d’Italia non la menzionava nelle Istruzioni
in vigore dal 1° gennaio 2010, in contrasto con la Legge 108/96 e con la
giurisprudenza di merito. Per ovviare a questa problematica Banca d’Italia ha
aperto una consultazione il 30 aprile 2015, proponendo di inserire la C.I.V.
tra gli oneri da annualizzare all’interno del calcolo dell’usura.
La consultazione
è terminata a luglio 2016 e la CIV è
introdotta nelle nuove istruzioni per la rilevazione dei Tassi Effettivi
Globali Medi ai sensi della Legge sull’Usura di Banca d’Italia (luglio
2016). Da aprile 2017, le nuove
istruzioni includono, senza alcun dubbio, questa componente di costo
(annualizzata) nel calcolo del tasso usurario.
È utile quindi il controllo di questi addebiti poiché spesso sono molto determinanti ai fini dell’usura.
RACCOMANDAZIONI GENERALI
AVVERTENZE
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