Area Consulenza e Formazione Professionale


Carta della Qualità Confapi Pesaro Urbino


1. Generalità        

La Carta della Qualità di Confapi, Confederazione della Piccola Media Industria della provincia di Pesaro e Urbino, ha l’obiettivo di informare gli utenti sulle caratteristiche dei servizi offerti, ispirandosi ai criteri di efficacia, efficienza e di un costante confronto tra i bisogni formativi degli utenti e la propria offerta formativa.  
Nell’erogazione del servizio formativo, Confapi si impegna a rispettare quanto segue: 
garantire il rispetto dell’uguaglianza dei diritti degli utenti, con divieto assoluto di effettuare discriminazioni di razza, lingua, religione ed opinioni politiche; 
garantire l’imparzialità da parte dei soggetti erogatori della formazione; 
garantire i criteri di efficienza ed efficacia; 
garantire l’accesso per tutti i corsisti alle informazioni che li riguardano; 
garantire il rispetto e la professionalità nel rapporto con i corsisti; 
Allo scopo di conseguire i propri obiettivi e sempre nel rispetto dei principi succitati, Confapi 
intende adottare i seguenti strumenti:
esplicitazione della Politica della Qualità; definizione degli indicatori specifici per il monitoraggio degli obiettivi; 
informazione agli utenti attraverso avvisi ed opuscoli di chiara e facile lettura; 
verifiche sulla qualità e sull’efficacia dei servizi erogati; 
procedure di reclamo accessibili, di semplice comprensione e di facile fruizione. 
 

2. Servizi formativi offerti 

Confapi - Confederazione della Piccola Media Industria della provincia di Pesaro e Urbino è presente sul territorio da oltre 45 anni e rappresenta aziende appartenenti a diversi settori: legno-arredo, metalmeccanico, elettronica, abbigliamento, nautica, edilizia, alimentare, gomma-plastica, servizi. Confapi è nata dall’unione di imprenditori che hanno deciso di associarsi per trovare insieme le soluzioni ai problemi della piccola e media industria. L’Associazione assiste le aziende nel campo sindacale, economico, tributario e tecnico-scientifico, assumendone la rappresentanza unitaria nei confronti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, di qualsiasi autorità amministrativa e di enti e associazioni in Italia e all’estero. Aderisce a livello nazionale a Confapi (oltre 50 mila aziende, un milione di addetti), la confederazione della piccola e media industria. 
Nel campo della formazione Confapi, accreditata dal 2002 presso la Regione Marche, opera all'interno di una rete di attori costituita da Imprese, Istituti scolastici, Università, Centri per l'Impiego e altre Istituzioni pubbliche e private.  
Confapi organizza e gestisce corsi a catalogo, nonché corsi di specializzazione, di qualifica e di aggiornamento finanziati, rientranti nelle tipologie della Formazione Superiore, Formazione Continua e Obbligo Formativo e per poterlo fare nel modo più valido effettua un’analisi continua dei fabbisogni formativi , sia settoriali che territoriali.  
Relativamente alle tre suddette tipologie formative, Confapi svolge le seguenti attività di formazione professionale:  
Formazione Superiore: fornire ai soggetti in età attiva una formazione post-diploma specifica nell’ambito della stessa area professionale di provenienza; integrazione dei percorsi universitari con moduli professionalizzanti, al fine di sviluppare un raccordo forte tra sistema universitario, formazione professionale e mondo del lavoro. 

Formazione Continua: rafforzamento e diversificazione degli interventi di formazione continua, migliorando le performance quanti-qualitative della precedente programmazione ed armonizzando l’intervento regionale con quanto si va via via delineando a livello nazionale, in merito alla strutturazione di un sistema di formazione continua. Le azioni sono finalizzate, dunque, a sostenere e rispondere alla domanda individuale delle imprese; a sostenere gli interventi mirati allo sviluppo locale e settoriale (es. programmazione negoziata, distretti industriali, nuovi bacini d’impiego con particolare riferimento allo sviluppo di attività terziarie); sostegno, mediante attività formative, di consulenza, di promozione e sensibilizzazione, alle politiche di rimodulazione/riduzione degli orari di lavoro e di flessibilizzazione del mercato del lavoro, attraverso incentivi ad utilizzare metodi innovativi di organizzazione del lavoro; politiche finalizzate a stabilizzare l’occupazione e a garantire un inquadramento professionale adeguato ai lavoratori con contratti di lavoro flessibili e atipici. 
Obbligo Formativo: azione in riferimento diretto e costante a quanto previsto dal regolamento attuativo dell’art. 68 della legge 144/99 e, in particolare, agli indirizzi programmatici regionali definiti con il noto “Documento di indirizzo alla programmazione degli interventi formativi per l’assolvimento dell’obbligo formativo nell’ambito della formazione professionale di competenza regionale di cui alla legge 144/99, art. 68”, approvato con delibera n. 1798 della Giunta Regionale delle Marche (B.U.R. Marche n. 94 del 20/09/2000), assumendo tale documento come base normativa per il riconoscimento di tutti i diritti connessi, sia in merito alla fruibilità dei passaggi tra i tre sistemi di offerta, sia in merito al dovere da parte degli enti di formazione di garantire i più elevati standard di qualità in termini di contenuti, didattica e organizzazione delle attività formative stesse. Per quanto riguarda i percorsi formativi in questo ambito dell’obbligo formativo, questi prevederanno: esperienza di stage di durata non inferiore al 20% della durata totale del corso, almeno due incontri all’anno con le famiglie, moduli di orientamento formativo e informativo all’inizio e alla fine del percorso formativo.   
 
Nell’erogazione dei propri servizi, Confapi si ispira a principi di eguaglianza, imparzialità, continuità efficienza ed efficacia; inoltre, si avvale di un gruppo di docenti e professionisti in grado di organizzare attività formative personalizzate, rispondenti alle esigenze aziendali, settoriali e territoriali ivi comprese informazioni sulle opportunità fornite dall’UE. Confapi garantisce la qualità degli interventi formativi, ricorrendo a professionisti ed esperti specializzati nelle varie discipline e provenienti dal mondo del lavoro.  

3. Risorse strumentali 

Per lo svolgimento delle attività formative Confapi utilizza esclusivamente aule didattiche conformi alle normative vigenti in materia di tutela della salute, dell’igiene e della sicurezza degli allievi, 
degli operatori e dei visitatori nei luoghi di lavoro e di studio e dotate di attrezzature idonee alla formazione delle figure professionali in uscita. 

4. Risorse professionali 

Confapi si avvale, oltre che del proprio personale interno, di collaboratori e di professionisti operanti nei settori di riferimento delle attività formative, docenti universitari e docenti di Scuole Secondarie di Secondo Grado che collaborano occasionalmente o stabilmente con la struttura. Grande attenzione viene posta alla composizione del team dei docenti; esso solitamente è costituito, per almeno il 50%, da esperti esterni, i quali, in virtù della loro presenza nel mondo del lavoro e, soprattutto, nel settore di riferimento del corso, sono portatori in aula di esperienze concrete, che si integrano perfettamente con le nozioni teoriche presentate in aula durante l’attività didattica. 

5. Standard di qualità del servizio 

Gli standard generali e specifici del servizio formativo sono definiti da Confapi sulla base di fattori di qualità dell’attività amministrativa e dell’attività didattica. 
I fattori di qualità del servizio formativo riferibili all’attività amministrativa comprendono, ad esempio: 
Celerità delle procedure 
Trasparenza  
Flessibilità degli orari di apertura 
Gli standard didattici comprendono: 
Soddisfazione dei partecipanti 
Chiarezza e completezza dell’attività di formazione e orientamento 
Assistenza e ricevimento 
In caso di presenza di allievi svantaggiati viene garantita la presenza di un tutor o assistente aggiuntivo per le specifiche esigenze individuali del soggetto medesimo 
Accessibilità a laboratori, biblioteca o archivi: i laboratori, la biblioteca e gli archivi didattici potranno essere messi a disposizione degli allievi, anche al di fuori dell’orario di lezione, previa prenotazione e disponibilità del personale non docente 
La struttura erogatrice dei servizi formativi provvede periodicamente all’aggiornamento dei fattori di qualità del servizio relativi all’attività amministrativa. Il responsabile della Qualità, di concerto con la Direzione e il corpo docenti, provvede ad espletare le seguenti funzioni: 
Individuazione di ulteriori fattori di qualità del servizio relativi all’attività didattica 
Definizione e aggiornamento periodico di standard minimi, validi per tutte le discipline, salvo la possibilità di determinare per ciascuna azione formativa diversi standard più favorevoli al discente. 

6. Attività di Segreteria   

Attraverso il servizio di Segreteria, Confapi garantisce orari d’apertura al pubblico dei propri uffici, fissati in funzione delle esigenze degli allievi; l’orario dovrà comprendere anche le fasce orarie pomeridiane. Inoltre, la Segreteria fornirà un servizio informativo, facilmente accessibile telefonicamente, anche nella fascia oraria pomeridiana.  
 

7. Informazione ed Orientamento 

Confapi si impegna ad organizzare incontri informativi o conferenze di presentazione dei corsi rivolti ai possibili fruitori degli stessi. Per ciascuna azione formativa viene attivato un servizio di informazione e orientamento, finalizzato a quanto segue: 
Mettere in contatto allievi di diversi corsi per uno scambio di esperienze 
Fornire informazioni sui programmi previsti dai singoli corsi e sul materiale didattico individuale disponibile (dispense, libri, ecc.) 
Fornire informazioni sui criteri adottati dai docenti per gli esami finali e le prove di valutazione intermedie 
Consigliare, in base agli interessi e alle attitudini degli allievi, l’attività lavorativa o l’ulteriore canale formativo o d’istruzione, organizzando anche incontri con i docenti 
Confapi, inoltre, al fine di garantire lo sviluppo attivo dell’apprendimento, prevede di diffondere la partecipazione per l’area dello svantaggio, ad incontri periodici con i servizi sociali. 


8. Relazioni con il personale 

Il personale non docente, tutor d’aula e organizzativo, sarà presente durante lo svolgimento delle attività didattiche, al fine di assicurare la distribuzione di materiale informativo e l’assistenza per eventuali necessità e richieste degli allievi e del docente.    

9. Valutazione del servizio da parte degli utenti 

La Customer Satisfaction altro non è che la percezione dell’utente su quanto l’erogazione del percorso formativo abbia soddisfatto le proprie esigenze ed aspettative. La misurazione di tale soddisfazione è fondamentale per evitare di basarsi su analisi sensoriali e di creare aspettative nell’utente che poi non vengono soddisfatte. Il monitoraggio costante del servizio formativo offerto è fondamentale per raggiungere un miglioramento continuo delle proprie prestazioni e, di conseguenza, per aumentare la propria competitività.  Essere competitivi significa essere sempre alla ricerca di valori più elevati nel gradimento dei clienti/utenti e, cioè, che i percorsi formativi offerti incontrino le aspettative dei beneficiari. Per il conseguimento di ciò, Confapi ha predisposto dei tests, da somministrare agli allievi in itinere e alla fine del percorso formativo, finalizzati alla valutazione del gradimento e alla raccolta di suggerimenti volti ad un miglioramento continuo e alla piena soddisfazione dell’utente. 
 
 

10. Adeguatezza del servizio alla condizione personale dell’utente  

Confapi intende adottare tutte le misure organizzative che agevolino l’accesso alle strutture formative degli allievi diversamente abili e che consentano loro la piena fruizione dei servizi messi a disposizione a tutti gli utenti. Il personale docente e non docente dovrà fornire la massima collaborazione per il raggiungimento di ciò.  
L’allievo diversamente abile potrà segnalare il suo arrivo alla struttura formativa mediante comunicazione telefonica. Ciascuna sede formativa dovrà prevedere la presenza di personale qualificato per la sua accoglienza al momento dell’arrivo. 
La Segreteria didattica dovrà provvedere ad istituire canali di comunicazione preferenziali con allievi diversamente abili, avvalendosi del servizio postale, telefonico, mail, sms, whatsapp, ecc. Con riferimento alle attività formative, in cui siano presenti soggetti svantaggiati ed al loro diritto all’apprendimento, il corpo docenti e il personale della struttura sono tenuti ad effettuare degli incontri periodici (almeno una volta al mese) con i genitori degli stessi, gli operatori e/o responsabili dei servizi sociali preposti, al fine di verificare l’adeguatezza del servizio erogato alle esigenze personali dei soggetti svantaggiati, individuando eventuali azioni correttive. 

11. Rimedi al disservizio  

Eventuali disservizi potranno essere segnalati al Coordinatore o alla Segreteria didattica. Gli allievi diversamente abili potranno utilizzare gli strumenti indicati nel precedente punto 10. 

12. Modalità di diffusione della carta  

Confapi provvederà a dare diffusione della presente Carta attraverso una o più delle seguenti modalità: 
Affissione sulla bacheca nella propria Sede 
Pubblicazione sul proprio sito web  
Consegna copia cartacea agli allievi partecipanti alle attività formative 
Consegna di copia cartacea al personale docente e non docente delle singole attività formative